Anche se contro il nostro interesse, é esattamente questo che suggeriamo a tutti quanti leggono i nostri articolo e soprattutto ai nostri clienti. Esattamente questo dev’essere, a nostro dire, il mantra che riecheggia sulle tavole degli italiani, soprattutto in questo frangente storico dipinto da inflazione, guerre, recessione economica ed aumento dei prezzi di tutte le materie prime (cibo compreso).
In questo periodo appunto di crisi, di incertezze e di grosse difficolta economiche per le famiglie dovute agli aumenti delle utenze, alla scarsità di grano per la produzione di pasta alla scarsità di grano per gli animali, alla siccità che si aggiunge a questo scenario pessimistico e che mette in crisi ancor di più gli allevatori, in alcuni casi reperire le materie prime é quasi impossibile o inavvicinabile. Avete mai pensato a quanto costa sfamare un intero branco di bestiame al pascolo o in un allevamento?! Avete mai pensato a quanto costa alimentare gli stabilimenti ove vengono allevati i capi? A tutto questo va aggiunto di conseguenza un sensibile aumento dei prezzi delle materie prime per l’alimentazione del capo stesso, che per giungere sulle nostre tavole seguendo la nostra filosofia di armonia e rispetto necessita di un percorso oneroso ed attento. Rispetto ad aprile 2021 infatti il prezzo del mais, solo per citarne alcuni, è aumentato del 59%, la soia del 15% e l’orzo del 90%!

Trovarsi nella scomoda posizione di dover scegliere alimenti a basso costo, oltre che essere una scelta obbligata per la stragrande maggioranza delle famiglie reca danni sostanziali alla corretta alimentazione umana e di riflesso a comporta far soffrire le piccole aziende della filiera alimentare che custodiscono gelosamente e prodigano il mangiare sano, salvaguardando etica e qualità e non riuscendo purtroppo ad ottenere il giusto compenso del proprio lavoro svolto.

Noi siamo dell’umile parere che, come diciamo da anni, sia meglio il poco ma di qualità. Vogliamo essere oltremodo consapevoli di ciò che ingeriamo e di ciò che vi offriamo, comprendendo la situazione contingente e le scelte che ci inducono a spostare l’attenzione sui prodotti a basso costo ma che siamo anche perfettamente in grado di mantenere la qualità. Noi abbiamo la possibilità di scegliere e valorizzare tutti i tagli, anche quelli meno pregiati riscoprendo delle memorie gustative dimenticate ed offrendovi proposte culinarie perfettamente in grado di unire sapore e genuinitá senza dimenticare il prezzo.

I tagli detti Nobili infatti possiamo lasciarli un po da parte magari per un’occasione speciale e dargli il giusto valore che gli spetta, e durante la spesa di tutti i giorni farci consigliare dal nostro gastronomo o macellaio di fiducia e scegliere prodotti di qualitá al giusto prezzo.

Lasciate che il cibo sia la vostra medicina e la vostra medicina sia il cibo.(Cit. Ippocrate)